In questo grafico si può infatti distinguere un tratto elastico iniziale in cui se la forza cessa non ho una deformazione residua, un tratto corrispondente allo snervamento e successivo incrudimento (deformazione plastica) cui segue strizione (deformazione plastica localizzata) e rottura. In ambito ingegneristico si cerca sempre di rimanere all'interno del tratto elastico, perché oltre avrei un eccessivo irrigidimento con diminuzione della duttilità e tenacità e aumento della fragilità (la resistenza a rottura di un materiale incrudito aumenta).
Grafico delle tensioni (ordinata) e deformazioni (ascissa) per un materiale duttile |
Nessun commento:
Posta un commento